Yaël LERER

Candidata alle elezioni legislative nell’ottava circoscrizione elettorale dell’Unione europea (Israele/Palestina, Italia, Grecia, Turchia, Cipro, Malta).

Lo scioglimento dell’Assemblea nazionale offre un’opportunità unica: spazzare via le pretese dell’estrema destra di governare la Francia e ottenere una maggioranza di sinistra all’Assemblea nazionale.

Oggi mi candido nel contesto trasversale del Nouveau Front Populaire per portare avanti questa lotta e rappresentarvi come deputata della 8a circoscrizione dei francesi all’estero.

Nata e cresciuta a Tel Aviv, sono diventata cittadina francese naturalizzata nel 2016. Attivista di lunga data, sono cosmopolita e multilingue: parlo correntemente francese, inglese, ebraico e arabo. La mia vita è un lungo tira e molla tra cultura e politica. Ho fondato la casa editrice Andalus, specializzata nella traduzione di letteratura araba in ebraico, e ho contribuito alla creazione del partito Balad, di cui sono stata portavoce e assistente parlamentare.

Sono soprattutto un’attivista di base. Per tutta la vita ho lavorato quotidianamente con le persone per far valere i loro diritti, ed è questo il senso del mio impegno.

Mi candido in coppia con Salam ISMAIL, un franco-palestinese nato a Gaza e naturalizzato nel 2022. Salam (che in arabo significa pace) è musicista e ingegnere edile. Cosmopolita e multilingue, parla correntemente l’italiano, la lingua della moglie, e ora vive in Francia.

Da ottobre, decine di migliaia di civili israeliani e palestinesi sono morti nel nostro collegio elettorale. I bombardamenti indiscriminati, la distruzione totale delle infrastrutture, la presa di ostaggi e l’imprigionamento arbitrario di civili sono tutti crimini di guerra. E nessun crimine di guerra ne giustifica un altro. Chiedendo un cessate il fuoco, ci battiamo per il futuro dei popoli israeliano e palestinese, ma anche per il futuro dell’intero Mediterraneo. Non c’è alternativa al vivere insieme, se non quella di morire insieme.

Vogliamo lanciare un messaggio contro la politica israeliana, ma non contro gli israeliani, contro l’antisemitismo e tutte le forme di razzismo, per la parità di cittadinanza, per la giustizia e per i diritti internazionali. Vogliamo ricordare che la Francia deve agire per rimanere fedele ai suoi valori.

La nostra candidatura è un’opportunità per i cittadini francesi che vivono all’estero di sostenere i valori della Repubblica; di lavorare insieme per il modello francese dello Stato di diritto, della cultura, dell’asilo, della sicurezza sociale, delle pensioni, dell’edilizia popolare e dell’inclusione sociale, puntando all’eccellenza e a standard elevati. Come candidati binazionali, vogliamo offrire una prospettiva diversa sui temi dell’immigrazione, dell’integrazione e della fedeltà a valori condivisi e alla solidarietà internazionale.

Come deputato al Parlamento, mi impegnerò a migliorare i servizi consolari, a rendere più accessibili le scuole francesi nei Paesi della mia circoscrizione, a garantire una tassazione equa, a migliorare i diritti pensionistici, ad aumentare il bilancio e a rafforzare la protezione sociale, a rendere più semplice il disbrigo delle formalità amministrative all’estero o in Francia e ad ascoltarvi su tutte le questioni quotidiane che vi riguardano. Mi metterò al servizio dei cittadini della circoscrizione, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, difendendo le mie convinzioni politiche.

L’ex deputato Meyer Habib, portavoce di Netanyahu e promotore del riavvicinamento tra la destra e l’estrema destra, è rimasto seduto in Assemblea per troppo tempo. Da parte mia, sarò il portavoce di tutti i cittadini della circoscrizione e dei valori della Repubblica, ovunque e per chiunque.e dei valori della Repubblica, ovunque e per tutti.